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Festival Castel dei Mondi 2012, il via con Sergio Rubini

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È stato pubblicato sul sito ufficiale dell’evento il programma completo del Festival Internazionale Castel dei Mondi - edizione 2012: si apre sabato 25 agosto 2012 alle 21.30, con una magnetica lettura di Sergio Rubini accompagnato dal pianoforte di Umberto Sangiovanni, dalla voce di Gabriella Profeta, e dal basso di Adriano Malcovich (guarda la fotogallery).

Ancora una volta apre i suoi battenti nel luogo simbolo del Festival, il federiciano Castel del Monte che ispira il nome della rassegna, uno dei Festival più importanti e ricchi di eventi a sud di Roma: ben 35 spettacoli – 4 tra anteprime e prime nazionali, 7 debutti regionali, 3 eventi unici, 1 progetto speciale, 1 laboratorio per attori, 2 conversazioni-spettacolo di spessore culturale – che consolidano la presenza di Castel dei Mondi quale evento di rilievo nazionale, e ne confermano l’attrattiva esercitata nei confronti del numeroso pubblico da tutta la regione, uno dei punti di forza della manifestazione. Completano la serata inaugurale di sabato 25 agosto i gemelli del Montefiori Cocktail: apertura nel segno della musica e del revival senza malinconia ma con uno sguardo al futuro per un calendario che vede alternarsi eventi musicali e teatrali, circo e lettura, teatro sperimentale e grande spettacolo popolare.

Dopo la serata unica con Sergio Rubini, dedicata a Bartleby, lo scrivano di Hermann Melville, un altro omaggio alla grande letteratura, questa volta teatrale, apre il giorno dopo il programma di prosa: domenica 26 agosto ci sarà infatti l’anteprima nazionale di un testo ancora non rappresentato in Europa, un Tennesse Williams curiosamente divertente e ironico: si tratta della messa in scena, per la regia di Jurij Ferrini, di Rodaggio Matrimoniale, con Fulvio Pepe e Isabella Macchi, spettacolo coprodotto da Castel dei Mondi. Un calendario – questo di Castel dei Mondi, rassegna fortemente voluta e sostenuta dal Comune di Andria, a cui non è mancato il sostegno della Regione Puglia – che si sviluppa fino a domenica 2 settembre e che quest’anno è firmato a tre. Mario De Vivo cura la sezione off, musica e racconti insoliti e divertenti, un filo di note e voci spesso dedicate ad icone della musica e del cinema, che corre lungo tutto il programma: da Anna Pavignano domenica 26 agosto che racconta La mia vita con Massimo Troisi, all’esibizione martedì 28 agosto della DauniaOrchestra del pianista e compositore Umberto Sangiovanni, all’atmosfera francese vagamente rétro de La Vague mercoledì 29 agosto.

Completano questa sezione l’imperdibile Spassiunatamente di Peppe Servillo, voce ammaliante al suono di un’orchestra composta da violini e violoncelli giovedì 30 agosto nella centrale piazza Catuma, l’evento unico di e con Daria Biancardi Voci dentro le Parole, la performance musical gastronomica di Don Pasta venerdì 31 agosto alla Biblioteca Sant’Agostino – luogo recuperato allo spettacolo con questa edizione del Festival.

Gran finale con il travolgente cocktail musicale – dal rock al jazz al soul con un profumo di musica africana – proposto dalla voce sensuale e sofisticata, graffiante e appassionata di Sarah Jane Morris, in concerto sabato 1° settembre in piazza Catuma. Antonella Papeo per il Teatro Minimo ha invece dato spazio alla drammaturgia italiana sperimentale e di qualità, ben 18 spettacoli per un panorama davvero quasi “al completo”: non ci sono solo personaggi noti come Jurij Ferrini e i superpremiati di Punta Corsara con Petitoblok – audace contaminazione tra la Napoli di Antonio Petito e la Russia avanguardia d’arte di Alexander Blok – ma anche altri da scoprire come il Leonardo di Flavio Albanese – tutti domenica 26 agosto in luoghi diversi della città. Tra artisti da conoscere e volti e nomi noti il percorso prosegue con Voci-Medea della Compagnia Aleph e il Piccolo Principe Secondo Homer lunedì 27 agosto, e poi martedì 28 agosto con l’Origine del Mondo. Ritratto di un interno delle sorprendenti Daria Deflorian e Lucia Calamaro, in arrivo da Sant’Arcangelo e da Armunia Festival, che hanno coprodotto lo spettacolo. Sempre martedì 28 agosto ci sarà l’Agnello degli applauditissimi CREST, mentre mercoledì 29 agosto è la volta dei Diss(è)nten, dove il titolo allude all’atto più “basico” dell’essere umano, in una trama fonte di equivoci divertenti, dei Tre Atti Unici di Anton Cechov – tre brevissimi capolavori che non ci si stanca mai di riascoltare – qui in anteprima nazionale diretti da Roberto Rustioni, e introdotti da una conferenza di Fausto Malcovati.

Giovedì 30 agosto serata intensissima con i Terrammare che ci proporranno Lezioni di Classe, il Romeo e Giulietta nell’adattamento volutamente “straccione” di Francesco Niccolini, il regista Giovanni Guerrieri con la compagnia Sacchi di Sabbia che presenta per la prima volta i suoi Abram e Isac e Il ritorno degli Ultracorpi e con – clou della serata – l’interessante debutto nazionale del Teatro Minimo, con Let there be love di Kwame Kwei-Amah per la regia di Vittorio Continelli. Venerdì 31 agosto Gabriele Vacis ci presenterà il suo La Parola Padre realizzato con i Cantieri Teatrali Koreja: siamo ancora nel territorio dell’esplorazione dei contrasti intergenerazionali e famigliari con Fine Famiglia di Animanera, con La Protesta de La Ballata dei Lenna, tutti proposti sabato 1° settembre.

Tra fantasia ed esplorazione dell’anima i tre titoli che completano la sezione: sabato 1° settembre Roberto Abbiati ci presenterà Lo Stampatore Zollinger con le musiche di Alessandro Nidi, Senza Piume Teatro ci farà entrare nelle favole con Come Pollicino e infine la ‘sorpresa’, proveniente da Sant’Arcangelo, un Daniele Ciprì autore teatrale con Perdere la faccia, domenica 2 settembre.

Appartiene a questo “sguardo” sul teatro italiano anche il seminario condotto da Massimiliano Civica su Il Mestiere dell’Attore, Libertà in Prigione – dire i versi. Scintillante di internazionalità, e ricca di suggestioni nella mescolanza di linguaggi, tra musica, prosa e visioni oniriche, è la sezione curata da Riccardo Carbutti, a cui Castel dei Mondi deve l’impaginazione di molte edizioni premiate dal pubblico: si inizia martedì 28 e mercoledì 29 agosto con Antonio Panzuto e il suo Frigorifero Lirico – l’abbinamento tra due parole tanto lontane spiega perché si tratta di un “progetto speciale” – per arrivare al teatro circo sempre molto amato dagli spettatori di Andria con La Festa di Nozze del Circo Klezmer, in arrivo dalla Spagna con la sua energetica compagnia di interpreti che sono anche cantanti acrobati e musicisti, mercoledì 29 agosto in piazza Catuma.

Venerdì 31 agosto sempre in piazza Catuma la travolgente comicità di Duel/Opus 2 con il violoncello di Laurent Cirade e il piano di Paul Staicu, molto francesi nel mescolare pazzia musicale e tradizione classica. Da non perdere il ritorno a Castel del Monte, ancora una volta con un evento unico – del resto, unica al mondo è la fortezza federiciana – la Cenerentola al Castello di Michele Campanale e della sua compagnia La Luna nel Letto, coprodotta dal Festival. Ripasso generale di icone musicali rivisitate con il gusto per l’enigmistica proposto dagli Oblivion, popolarissimo e insieme raffinato ensemble che combina il revival sulle note (ispirandosi al Quartetto Cetra) con un gusto tutto personale per il rebus scenico: basta vedere come declinano la più usurata delle parole della canzonette: AMO! Attento all’internazionalità delle scelte ma anche alle forze teatrali più vive della sua terra, la Puglia, Castel dei Mondi riserva come di consueto spazio alle compagnie che animano i “Teatri Abitati” (tra le sigle promotrici del Festival), alle mini-residenze e alle coproduzioni, che impegnano una parte consistente del budget del Festival.

Fonte: Comune di Andria – Area Comunicazione

 

 


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